Pandemia
Bollettino 6 aprile: 69.278 nuovi casi e 150 decessi, in calo ricoveri e terapie intensive
Bollettino in calo quello di mercoledì 6 aprile. Il ministero della Salute registra 69.278 nuovi casi di Covid e 150 decessi. Numeri in leggera flessione rispetto alla giornata precedente quando se ne contavano rispettivamente 88.173 e 194. A diminuire nelle ultime 24 ore sono anche i tamponi processati: oggi sono stati 461.448, a fronte dei 588.576 di ieri. Rimane invece invariato il tasso di positività, fermo da due giorni al 15 per cento.
Leggi anche: Antonella Viola, dati-choc sul vaccino: "Quante reazioni avverse", la falla nella sperimentazione
Le buone notizie, nonostante l'arrivo della nuova variante Xe, arrivano anche dagli ospedali. Diminuiscono infatti i ricoveri nelle terapie intensive: 5 in meno (ieri -12), con 51 ingressi del giorno, arrivando in totale a 466. In calo anche i ricoveri ordinari, meno 82 (ieri +5), per un totale di 10.164. I guariti sono così 69.837 mentre per gli attualmente positivi si registra un decremento di 102 unità per un totale di 1.274.286.
A conti fatti la Lombardia è la prima regione per numero di contagi (9.094), seguita da Lazio (7.782) e Campania (7.277). Nella giornata precedente la situazione era simile, con la Campania davanti al Lazio. La curva epidemiologica fa dunque ben sperare. A maggior ragione dopo che ieri si è toccato il picco settimanale. Per Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, siamo solo all'inizio: "Una discesa più significativa - ha confermato - dovrebbe cominciare a metà aprile per poi proseguire fino a luglio, anche grazie alla bella stagione". Cruciale secondo l'esperto il ruolo del vaccino, in grado di proteggere (in caso di tre dosi) dalle nuove mutazioni del Covid.
Leggi anche: Variante Xe, "gli effetti sulle persone guarite": il timore di Remuzzi, come ci minaccia oggi il Covid