Vittima delle sanzioni
Como, l'oligarca russo Solovyev nel mirino: incendiata la sua villa, "atto doloso"
La villa di proprietà dell'oligarca russo Vladimir Solovyev a Loveno di Menaggio, sul Lago di Como, è stata incendiata nella notte. Ignoti hanno appiccato l'incendio dando fuoco ad alcuni pneumatici. La villa era in ristrutturazione e nella parte alta del paese, panoramica sul lago, e non vi sono stati gravi danni causati dalle fiamme appiccate alla struttura. L'incendio è stato notato da alcuni passanti che hanno avvisato i vigili del fuoco e i carabinieri. Il rogo è stato subito spento.
I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza del paese per ricostruire l'accaduto. Sul posto anche il sindaco Michele Spaggiari. Che ha detto: "L'incendio sembrerebbe essere un atto dimostrativo". Di fatto "la villa è un cantiere", aggiunge, "solo le pareti all'esterno sono intonacate, dentro i lavori sono in corso. Quello che è certo è che sono stati trovati bruciati degli pneumatici". Quanto alla presenza del facoltoso presentatore televisivo, che ha un'altra villa sul lago, a Pianello, Spaggiari dice che "fino a un mese fa la maggior parte dei miei concittadini non sapeva chi fosse e delle sue simpatie per Putin. Si camuffava tra i turisti, non può essere paragonabile come popolarità a un George Clooney. Sappiamo che andava a fare acquisti in qualche negozio. L'ultima volta, che io sappia, è venuto l'estate scorsa".
Vladimir Solovyev, 58 anni, anchorman russo molto vicino a Vladimir Putin, risulta proprietario di tre immobili sul lago di Como sottoposti a sequestro. Provvedimento del quale Solovyev stesso si era pubblicamente lamentato in una trasmissione televisiva.