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Bollettino 18 marzo, i piani di Draghi a rischio? Contagi e tasso di positività, quanto sono saliti in sette giorni
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto controllo, come evidenziato anche da Mario Draghi che ha presentato il piano che ci condurrà verso il “liberi tutti” dal Covid nell’arco di un paio di mesi. Un occhio alla curva va però sempre dato, perché i contagi continuano sensibilmente a salire, per fortuna non accompagnati da un aumento dei ricoveri e dei morti grazie all’alto tasso di vaccinati e guariti che fa da scudo contro lo sviluppo della malattia.
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Il bollettino di oggi, venerdì 18 marzo, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 76.250 contagiati, 46.408 guariti e 165 morti a fronte di 490.883 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 15,5% (+0,5 rispetto a ieri). Il confronto con venerdì scorso è piuttosto chiaro: sono stati registrati 23mila contagi in più e un tasso di positività di 3 punti percentuale più alto, segno che siamo in una fase in cui il virus è tornato a circolare molto.
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Non a caso gli attualmente positivi sono tornati a salire in maniera significativa: sono 1.120.221. La buona notizia però è che questo aumento di contagi non sta impattando sul sistema sanitario nazionale: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +6 (8.403 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +1 (474), a fronte di 47 nuovi ingressi.