Il certificato

Green Pass, filtra il decreto: cosa cambia dal 1° aprile, quali italiani sono ancora prigionieri

Domani, mercoledì 16 marzo, parte il conto alla rovescia per l’eliminazione del green pass. Il governo presenterà un decreto per segnare il percorso per l’uscita dalla pandemia da Covid 19.  Dall’1 aprile non sarà più obbligatorio mostrare il green pass per sedersi ai tavoli di un bar o di un ristorante all’aperto. Dal primo maggio si potrà entrare al ristorante senza più l’obbligo di mostrare il green pass rafforzato. Sempre dal primo maggio si potrà consumare il caffé al bancone del bar. 

 

 

Dal primo aprile gli alberghi saranno accessibili senza obbligo di mostrare il green pass rafforzato e non ci sarà più l’obbligo di super green pass  anche per i musei, le mostre e i luoghi della cultura anche al chiuso. Sempre dal primo aprile si potrà entrare nei negozi che non vendono ben di primaria necessità. Fine delle restrizione anche per parrucchieri, barbieri, estetisti. Si potrà anche andare negli uffici pubblici, in banca o alle poste, senza certificato verde.

 

 

Dall’1 maggio ingresso libero nei cinema, nei teatri, nelle sale da concerto, dove la mascherina FFP2 sarà obbligatoria fino al 31 maggio. Mentre dal primo giugno accadrà anche per gli spettacoli al chiuso. Dall’1 maggio gli studenti potranno frequentare le università anche se non sono vaccinati. Dal primo aprile sarà anche possibile tornare allo stadio senza dover presentare il certificato, ma l’obbligo di indossare la mascherina resterà fino al 30 aprile. Dal primo maggio non sarà più obbligatorio mostrare il super green pass nelle palestre e nelle piscine. Niente più green pass dal primo aprile per autobus e metropolitane e anche per prendere aerei, treni e navi. Fino al 31 maggio resta l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2.