Freno a mano
Green pass, ecco cosa cambia da oggi: un pesantissimo sospetto su Mario Draghi, cosa non torna
Un primo allentamento delle restrizioni anti-Covid parte da oggi. Ma si continuerà fino a giugno, attraverso un percorso a tappe che ci porterà gradualmente fuori dall'emergenza della pandemia. E il sospetto è che Mario Draghi, comunque, si stia muovendo troppo lentamente. Da oggi, 1 marzo, cambiano le regole sulla capienza degli stadi, che potranno essere riempiti fino al 75% dei posti, 60% nei palazzetti. Vengono meno anche le misure sui viaggi: chi arriva in Italia da un paese esterno all’Unione Europea non dovrà più fare la quarantena. In quest'ultimo caso, però, sarà fondamentale essere in possesso un Green Pass Base.
Dal 10 marzo, invece, sarà di nuovo possibile fare visita ai ricoverati in ospedale, anche se il massimo per ogni visita sarà di 45 minuti al giorno. Un altro cambiamento riguarderà le regole sul cibo al cinema: dal 10 marzo si potrà ricominciare a mangiare in sala e non solo. Anche allo stadio, al teatro e in tutti i locali di intrattenimento. Il 31, invece, scadrà lo stato di emergenza, durato per ben due anni. Ciò significa che non sarà più necessario il Super Green Pass per mangiare all’aperto, scomparirà la didattica a distanza e non sarà più obbligatoria la mascherina Ffp2 in classe. Le Regioni, inoltre, non saranno più divise per colore. Unica eccezione: la zona rossa, che può essere disposta in caso di emergenza molto forte.
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Dal 15 giugno, poi, potremo dire addio agli ultimi obblighi, come quello di Super Green Pass per lavorare e anche l’obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni. A quel punto, a meno di spiacevoli sorprese, ci dovrebbe essere solo il Green Pass Base.
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