Il microbiologo
Green pass, una farsa? Andrea Crisanti: "Quando torna il certificato", ma quale “liberazione"...
Mentre la Gran Bretagna ha annunciato il “freedom day”, ovvero la fine delle restrizioni anti-Covid pur non essendo ancora finita la pandemia, in Italia si fa un gran parlare del Green Pass. Per quanto tempo ancora dovremo esibirlo per poter accedere al posto di lavoro e alla vita sociale? Per il momento non ci sono date né certezze di alcun genere, ma soltanto ipotesi: a partire da aprile, ovvero quando lo stato di emergenza dovrebbe cessare, è possibile immaginare un graduale allentamento fino alla rimozione della certificazione verde.
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“Le restrizioni in questo momento sono controproducenti - è l’opinione di Andrea Crisanti, intervento ad Agorà su Rai3 - il Green Pass serviva a incentivare i vaccini, non serve a bloccare la trasmissione. In autunno se sarà necessario si potrà reintrodurre, ma è un problema politico che francamente non mi appassiona”. Il microbiologo ha poi portato proprio l’esempio della Gran Bretagna, che essendo in uno stato più avanzato costituisce un osservatorio interessante per l’Italia.
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Lì la curva epidemiologica è scesa perché gran parte della popolazione si è vaccinata o entrata a contatto con il virus: “Del resto - ha spiegato Crisanti - uno dei principi base dell’epidemiologica è che più un virus si diffonde con la popolazione adeguatamente protetta, più questo equilibrio tende verso il basso”.
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