Pandemia

Bollettino 19 febbraio, contagi e ricoveri in discesa ma non i decessi: 3° dose e mortalità, ecco i dati

Continua il lento ma costante miglioramento della situazione epidemiologica dell’Italia. Ormai il numero di nuovi casi di Covid lascia il tempo che trova, dato che i tamponi sono scesi addirittura sotto i 500mila (senza significativi cambiamenti del tasso di positività, che resta sempre in doppia cifra), ma gli altri indicatori della pandemia testimoniano una situazione che sta evolvendo in maniera positiva.

 

 

Il bollettino di oggi, sabato 19 febbraio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 50.534 contagiati, 84.767 guariti e 252 morti a fronte di 492.045 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 10,3% (-0,2 rispetto a ieri). Per quanto concerne il sistema sanitario, la pressione continua a scendere: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -561 (13.387 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -34 (953) a fronte di 76 nuovi ingressi.

 

 

Nel frattempo è stato reso noto il report dell’Istituto superiore di sanità con i dati aggiornati: l’efficacia della terza dose di vaccino nel prevenire l’infezione è del 64%, mentre nell’evitare lo sviluppo della malattia grave è del 93%. Per le persone non vaccinate il Covid nella sua variante Omicron rimane molto serio: la mortalità è 19 volte maggiore rispetto a quelli che hanno ricevuto la terza dose. Inoltre i no-vax finiscono in ospedale 9 volte in più di ci ha fatto il booster.