Nel Mediterraneo...

Sicilia, "sommergibili in azione": il terrore dei pescatori e la "manina" di Vladimir Putin

Sebbene il confine orientale dell’Ucraina risulti molto distante, i pescatori siciliani sono molto preoccupati per le crescenti tensioni tra la Russia, l’Europa e gli Stati Uniti. La guerra rischia seriamente di esplodere da un momento all’altro, come si evince dal dispiegamento di truppe e carri armati, ma anche da quanto sta accadendo al largo delle coste italiane.

 

 

Da giorni si registra infatti un viavai di sommergibili: le manovre tattiche sono quindi iniziate anche nel cuore del Mediterraneo. Si tratta di “sfide muscolari”, come le definisce Il Messaggero nel suo approfondimento, in corso in acque internazionali tra la Nato e la flotta armata della Russia, che soltanto una settimana fa aveva fatto transitare non lontano dall’Italia le sue portaerei. Si tratta di un presidio finalizzato soprattutto ad impedire il passaggio delle navi da guerra di quello che al momento è considerato il nemico numero uno.

 

 

Sul sito della Guardia costiera è stato pubblicato un avviso che ha suscitato una certa preoccupazione nella marineria locale: “La zona sarà interessata dalla presenza di sommergibili in immersione - scrive Donato Zito, capitano di fregata - la navigazione dovrà svolgersi costantemente con la massima cautela: tutte le unità in transito prestino la massima attenzione, anche al fine di consentire il regolare svolgimento dell’attività dei sommergibili”.