Pandemia
Bollettino 10 febbraio, contagi e ricoveri: "L'inizio di una nuova fase". Ma sui morti il peggior dato d'Europa
Continua a migliorare la situazione epidemiologica dell’Italia, che finalmente sta iniziando a far registrare anche un calo dei decessi. A livello di regione europea, siamo il secondo paese per numero di morti settimanali, alle spalle della Russia, mentre a livello mondiale gli Stati Uniti sono primi in questa poco lusinghiera voce statistica.
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Il bollettino di oggi, giovedì 10 febbraio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 75.861 contagiati, 137.221 guariti e 325 morti a fronte di 683.715 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato all’11,1% (invariato rispetto a ieri). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione è sempre in discesa: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -578 (17.354 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -28 (1.322) a fronte di 83 nuovi ingressi.
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“In Italia siamo oltre il 90% di persone che hanno avuto la prima dose - ha dichiarato il ministro Roberto Speranza - e con questi numeri possiamo permetterci di affrontare in modo diverso una stagione nuova del Covid. Siamo in un tempo nuovo perché Omicron ha profondamente mutato le cose e perché c’è una percentuale altissima di vaccinati. Tuttavia c’è ancora bisogno di prudenza”.