L'inchiesta
Astrazeneca, Cinzia Pennino morta a Palermo dopo il vaccino: indagato il medico
Il medico che vaccinò Ciniza Pennino, l'insegnante di 46 anni morta il 28 marzo scorso dopo 17 giorni dalla prima dose di AstraZeneca, è indagato dalla procura di Palermo. Vincenzo Fazio (difeso dall'avvocato Dario Gallo) è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo.
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Il medico verrà sentito dai magistrati nei prossimi giorni. I familiari della vittima avevano presentato un esposto per verificare un eventuale nesso fra la morte dell'insegnante e il vaccino. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal sostituto Giorgia Spiri. Le indagini sono state delegate agli investigatori del commissariato Oreto. Lo scorso anno era stata eseguita l'autopsia per accertare le cause della morte.
La professoressa dopo dieci giorni dalla somministrazione di AstraZeneca avrebbe iniziato ad avere dolori addominali e vomito. L'insegnante era andata al pronto soccorso del Buccheri La Ferla. Una Tac "avrebbe fatto emergere - sostengono gli avvocati dei familiari della donna - una trombosi addominale in atto". La paziente era stata poi trasferita al reparto di Ematologia del Policlinico ed era finita in terapia intensiva, dove è deceduta il 28 marzo. La Procura aveva subito aperto un fascicolo, per valutare se la donna fosse stata assistita correttamente dai vari medici.