Cala il sipario
Cts "verso lo scioglimento, ormai è inutile": la conferma dai vertici, Speranza scaricato anche dai suoi tecnici?
Il comitato tecnico scientifico ha ormai esaurito la sua utilità e potrebbe presto essere smantellato. A rivelarlo è proprio uno dei membri, Fabio Ciciliano: “Il Cts è una struttura d’emergenza, nata con e per la pandemia - ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera - con la fine dell’emergenza è destinata a sciogliersi. Lo prevede la legge”. Insomma, si galoppa verso la fine della pandemia (e l'unico che ancora non vole riconoscerlo è il solito Roberto Speranza)
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Stanno quindi venendo meno le “condizioni straordinarie” che hanno reso necessario il comitato tecnico scientifico: “Finalmente oggi le condizioni per guardare lontano ci sono tutte. Aspettiamo ancora qualche settimana per essere certi di poter saltare di gioia. L'indice di trasmissione del virus Rt e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e nei reparti di medicina sono parametri in discesa veloce. Le proiezioni dicono che continuerà così. Il miglioramento è sostanziale. Nelle precedenti ondate la discesa non è mai stata tanto ripida”.
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"È paradossale – ha aggiunto Ciciliano - che sia necessario l'obbligo per costringere i no vax a proteggere la loro salute. I fragili adesso sono loro. L'Rt lo scorso venerdì era sullo 0,98. Significa che un portatore di virus ne contagia meno di uno e questo accompagna l'epidemia verso lo spegnimento. Ci aspettiamo che domani, col nuovo monitoraggio, il valore scenda. Quanto alla discesa più lenta del numero di morti, le due tempistiche, delle infezioni e della mortalità, non possono essere paragonate. La seconda è condizionata da molte variabili”.