Brividi
Stupro di Capodanno a Primavalle, orrore del padre: "Succede, si devono divertire. A mia figlia ho detto che..."
Lo stupro di Capodanno a Primavalle, alcol droga e minacce? Robe che possono succedere, tra ragazzi. Questo è quello che pensa il padre di una delle giovani presenti nella villetta, in una sconcertante intervista concessa al Corriere della Sera. "Ho ragionato con mia figlia e le ho spiegato che è possibile che la ragazza (la 16enne violentata, ndr) abbia avuto rapporti consenzienti con altri ragazzi quella sera, ma che ci sia stato anche qualcuno che se n'è approfittato. Se è così, ho detto a mia figlia, devi star vicina alla tua amica. Mia figlia non è stata sei ore appiccicata a lei, quindi non può sapere per filo e per segno che cosa ha fatto tutta la sera".
"Mia figlia non beve, non fuma e non si droga, quindi era lucida quella sera - sottolinea il genitore -. Dopo Capodanno ha saputo che cosa era successo è rimasta schifata. E mi ha detto: 'Non è possibile che questa ragazza sia stata violentata'. Lei ci è rimasta male perché, con il fatto che non fumava e non beveva, è stata accusata di non essersi accorta di nulla e di non averla aiutata". Forse, è il suggerimento dell'uomo, "i ragazzi sono andati lì con l'intento di divertirsi ed è quello che hanno fatto. E andava bene finché la ragazza era sobria, ma se andando avanti con la serata era così stordita da non riuscire a dire no, per la legge è stupro". "Secondo me - è la tesi dell'intervistato - non c'è stata una violenza, ma purtroppo la verità è che non si saprà mai con chi quella ragazza voleva o non voleva avere un rapporto quella sera". La 16enne abusata si è addormentata sul divano con sua figlia: " Le ha chiesto come stava, lei non le ha detto nulla e si sono addormentate. L'unica cosa che ha notato è che aveva le ginocchia rosse, ma lei non le ha detto che stava male o che le avevano fatto qualcosa".
Tra le tante sfaccettature assurde di questa storia, c'è il fatto che il party di Capodanno andato in scena il 31 dicembre del 2020 violava le leggi anti-Covid. Abusivo, dunque, oltre che senza regole. M "a 16, 17, 18 anni è normale che a una festa di Capodanno ci sia l'alcol e che qualcuno porti qualcosa (sostanze stupefacenti, ndr), ma non doveva finire così".