Il Pontefice
Papa Francesco, "al fianco di gay e trans": chi è questa suora, un caso clamoroso in Vaticano
Papa Francesco riabilita la suora Jeannine Gramick, da tempo schierata con gay e trans. "Non hai avuto paura della ‘vicinanza’ e ‘avvicinandoti’ lo hai fatto ‘sentendo il dolore’ e senza condannare nessuno ma con la ‘tenerezza’ di una sorella e di una madre", queste le parole di affetto che il Pontefice le ha scritto in una lettera personale. In questo modo, come spiega il Giorno, Bergoglio non solo si è mostrato vicino alla suora, ma ha anche assestato un bel colpo al fronte conservatore dell’episcopato americano, che non ha mai apprezzato l'operato di suor Jeannine.
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Per anni l'obiettivo della suora è stato quello di educare i cattolici alla scienza, alla sociologia e alla teologia dell’omosessualità. Ricordando che alla base deve esserci sempre l’accoglienza delle diversità. La sua opera, però, ha provocato molti mal di pancia nell'ambiente, tanto che diversi vescovi statunitensi ne avrebbero chiesto la rimozione. La questione era arrivata fino al giudizio della Congregazione della Dottrina della Fede.
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L'opera di suor Gramick si colloca soprattutto all'interno del Ministero delle Nuove vie dell’apostolato cattolico, di cui è co-fondatrice. Insieme a lei padre Robert Nugent della società di San Patrizio. Già all’inizio dell’anno Papa Francesco ha inviato alle “Nuove vie dell’apostolato” due lettere lodandone il servizio e riconoscendo quanto la religiosa abbia sofferto. Il Pontefice l'avrebbe descritta pure come "una donna valorosa che prende le sue decisioni in preghiera".
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