parla silvestri
Omicron, sul tavolo dell'esperto il peggiore degli scenari: "Marcia indietro sulle mutazioni genetiche"
La Omicron richiede un cambio di passo. Ad ammetterlo è Guido Silvestri, l'immunologo nonché divulgatore scientifico. Per lui sono tre gli scenari che potrebbero verificarsi a causa della nuova variante del Covid-19. Il primo, quello migliore, "è che Omicron si diffonda ovunque, ma causando una malattia meno severa, e magari affinando ulteriormente la sua propensione a causare infezione delle vie aeree superiori". In questo caso, spiega l'esperto sulle colonne del Corriere della Sera, l'ondata sarebbe altissima come numero di contagi, ma con letalità più bassa.
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Poi c'è il secondo scenario, quello che risulta essere una via di mezzo, un cui la mutazione "nonostante la ridotta letalità intrinseca, causi comunque una morbilità e mortalità assoluta importante, soprattutto nei soggetti non vaccinati e nelle persone anziane o affette da comorbilità, a causa del gran numero di infezioni". Infine, il peggiore degli scenari e il più improbabile tra tutti. In questo caso il timore è che Omicron faccia "marcia indietro" sulle mutazioni genetiche (sembra siano almeno tre) che la rendono poco capace di infettare il polmone senza perdere la sua aumentata trasmissibilità.
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Per Silvestri non è uno scenario impossibile e per questo va evitato in tutti i modi. Poi l'immunologo passa agli interventi plausibili per frenare l'avanzata della nuova mutazione. "La grande maggioranza degli esperti pensa che sia necessario indirizzare il nostro approccio verso misure utili e sostenibili (vaccini ed antivirali) e lontano da misure poco utili ed insostenibili (chiusure generalizzate e prolungate)" Questi metodi secondo Silvestri "si sono dimostrate inutili contro Omicron". L'unico rimedio? "La vaccinazione universale, comprese terze dosi (che proteggono meglio delle due dosi), e la vaccinazione dei bambini, inclusi quelli sotto i 5 anni non appena avremo il semaforo verde delle agenzie regolatorie".