Meteo, il Monte Cimone e il clima impazzito: "Mai visto prima", il dato che sconvolge l'Italia

Il "clima impazzito" in un numero: quello della colonnina di mercurio che  segna la temperatura sul Monte Cimone, in Emilia Romagna, a mezzogiorno di sabato 1 gennaio 2021. Quando si parla di meteo, le frasi fatte e le analisi forse hanno meno efficacia dei dati brutali, quelli misurabili "a pelle". Ad esempio, il caldo record registrato nelle ultime ore sulla cima dell'Appennino emiliano romagnolo: alle 12.55 del primo giorno del nuovo anno si è registrato il primato di 12 gradi, quasi uno e mezzo in più rispetto al precedente primato di 10,6 gradi, risalente al gennaio 1993 quando di emergenza climatica ancora parlavano in pochi, e soprattutto a livello globale. Ricordate il "buco dell'ozono"?

 

 

A rendere noto il dato statistico, decisamente inquietante, è stato Federico Antonioli del Centro Meteo Emilia Romagna, in una nota. "In base alle ultime osservazioni meteorologiche, è stato registrato un nuovo record di caldo per il mese di gennaio sulla vetta del Monte Cimone - scrive l'esperto- La stazione meteorologica dell’Aeronautica militare, con osservazione delle ore 12:55 fa registrare 12 gradi, a fronte del precedente record mensile di 10,6 gradi risalente al gennaio 1993".

 

 

 

Si tratta del culmine del "periodo mite per i nostri monti, che si è instaurato sul finire del 2021 e che tenderà a concludersi nella giornata odierna. Da domenica 2 gennaio si prevede una graduale flessione termica in quota. La media climatologica di riferimento per il periodo (1981-2010) fornisce un dato di temperatura massima per gennaio pari a -1,6 gradi. Siamo quindi attorno a 13-14 gradi sopra la media. Nella giornata di domenica 2 gennaio sarà disponibile il dato preciso in base agli estremi giornalieri registrati dall’Aeronautica Militare".