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Green pass, la pericolosa falla: tre milioni di italiani tappati in casa dopo Capodanno (ma vaccinati)
Con il nuovo anno circa tre milioni di persone rischiano di diventare gli “esodati” del Green Pass. È la stima fatta dalla Stampa, che si è occupata del caso nell’edizione odierna. Con la validità della certificazione verde che molto probabilmente verrà ridotta da 9 a 6 mesi, all’improvviso chi ha fatto la seconda dose più di sei mesi fa rischia di ritrovarselo scaduto.
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Il buonsenso vorrebbe che il governo conceda una proroga per mettersi in regola, dato che a gennaio non sarà semplice ottenere in tempi rapidi la terza dose, visto che dovrà farsela un numero enorme di italiani, circa 15 milioni e mezzo. Quindi se davvero dovesse passare la riduzione da 9 a 6 mesi della validità del Green Pass (e nulla fa pensare il contrario), dopo Capodanno circa tre milioni di persone potrebbero non riuscire più ad accedere ai luoghi pubblici dove la certificazione è richiesta. Non solo, perché nel caso di sanitari, forze dell’ordine, insegnanti e personale della scuola sarebbe impossibile andare a lavoro.
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Tra l’altro con la variante Omicron che si sta facendo strada anche in Italia e che con il passare delle settimane diventerà sicuramente predominante con la sua contagiosità tre volte superiore alla Delta, diventa ancora più importante andare veloce con le terze dosi: il 32,5% degli ultraottantenni è ancora scoperto, così come il 50,5% degli over 70 e il 59,8% dei sessantenni.