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Green pass valido? Follia di Stato: 400 euro di multa alla farmacista. Perché la hanno stangata
Episodio spiacevole per una farmacista di Treviglio, in provincia di Bergamo. Il motivo? Il Green pass non valido. Peccato però che Patrizia Siliprandi, questo il suo nome, avesse appena fatto la terza dose. La dottoressa, infatti, non appena ricevuto il booster, si è recata a fare colazione al bar ricevendo la spiacevole sorpresa: 400 euro di multa. A sanzionarla la polizia locale, che si è avvicinata per i controlli di routine e a campione. Risultato: il vecchio certificato verde non era valido. Nonostante potesse dimostrare di aver ricevuto la terza dose, gli agenti sono stati irremovibili.
"Quello che mi è successo è pazzesco e la cosa più assurda è che se non avessi avuto fretta di rivaccinarmi, non mi sarebbe accaduto. Con il vecchio Green pass avrei potuto andare avanti fino a marzo", si è sfogata la donna sulle colonne del Corriere della sera. E ancora: "Dal momento che credo nei vaccini e sono convinta nella necessità per tutti di sottoporsi alla dose booster, ho anticipato i tempi e a soli cinque mesi dalla seconda dose ho prenotato la terza". Insomma, quanto accaduto a Patrizia è una vera e propria beffa all'italiana.
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"Mi pareva impossibile, ma la loro app non lo riconosceva - ha proseguito indignata -. Non capivo come fosse possibile. Ma essendomi appena vaccinata, ho provato a controllare se sul cellulare mi fosse arrivato l’sms per scaricare quello nuovo. Ho provato a spiegare com’era la situazione e ho esibito i fogli dell’avvenuta vaccinazione che mi hanno rilasciato all’hub di Antegnate. Gli agenti però non hanno voluto sentire ragioni". Allo stesso tempo la polizia si è difesa, facendo sapere di aver solo messo in atto le norme anti-Covid. Forse anche troppo.
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