Carta canta
Alessandra Ghisleri sul vaccino: "Le risposte che mancano". Una inquietante verità: il report della sondaggista
Come vede il Paese la terza dose di vaccino anti Covid? "L'80 per cento dei già vaccinati con due dosi si vuole vaccinare anche con la terza, e la variante Omicron ha accelerato questa convinzione. Per questo per il 18,5% il super green pass dovrebbe essere più severo", spiega Alessandra Ghisleri ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira su La7 nella puntata del 15 dicembre. "Il super green pass è visto bene da più del 70% della popolazione". Il tema vero, prosegue la sondaggista, "è che non sono state date delle sicurezze, le persone pensavano di aver completato il ciclo di vaccinazione con due dosi, arrivate alla terza dose si pongono dei dubbi sul futuro".
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"Se il vaccino non è definitivo perché non si parla di evoluzione vaccinale? Ci sono effetti a lungo termine del vaccino sui bambini?", si chiedono le persone. Insomma, continua la direttrice di Euromedia research, "la parte più rigida del Paese rimane ferma sulle proprie convinzioni di non vaccinarsi, perché pone questi dubbi e la mancanza di risposte come base per il proprio rifiuto al vaccino".
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Intanto è prevista la terza dose eterologa Johnson & Johnson da somministrare dopo 2 di un vaccino a mRna. E' la raccomandazione diffusa dall'Agenzia europea del farmaco Ema: "Una dose di richiamo con il vaccino anti-Covid di J&J può essere somministrata dopo le 2 dosi di uno dei vaccini mRna autorizzati nell'Ue", cioè Pfizer o Moderna. Questa raccomandazione si aggiunge a quella secondo cui "una dose booster del vaccino Janssen può essere presa in considerazione almeno 2 mesi dopo la prima" dello stesso vaccino "nelle persone di età pari o superiore a 18 anni".