Brutalità

Covid, l'anestesista Francesca Bertamini: "Gli ho salvato la vita, mi ha denunciato per un livido"

La testimonianza di Francesca Bertamini, anestesista e rianimatrice, sulle follie dei no vax ricorverati è sconvolgente. Ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, nella puntata di oggi 13 dicembre, la Bertamini ha spiegato che la situazione nei reparti Covid ha dell'incredibile: "C'è grande amarezza, un paziente dopo 15 giorni di terapia intensiva ci ha denunciato, dopo averlo tirato fuori per i capelli, per un ematoma sul braccio, per dire", racconta. "E ce ne saranno altre di queste denuncie, io negli sguardi di questi pazienti vedo odio".

 

 

E ci sarebbero davvero tantissime storie da raccontare: "Un pomeriggio ho chiamato il padre di un ragazzo trentenne no vax ricoverato in terapia intensiva e mi ha attaccato che loro non vogliono vaccinarsi perché non sa cosa c'è nel vaccino. Io gli ho detto che non sa nemmeno cosa c'è dentro i medicinali che gli stiamo dando per curarlo". Insomma, con i no vax è difficile, se non impossibile, ragionare.

 

 

Quindi Francesca Bertamini conclude: "Ce ne sono tanti di trentenni ricoverati che hanno deciso di non vaccinarsi e, dopo essersi presi il virus, sono da noi in rianimazione, intubati, a pancia in giù, pieni di cateteri, anziché al bar a prendersi uno spritz".