Il report
Covid, a Capodanno ci richiudono: gli ultimi dati e il vero piano, le nuove regioni che rischiano grosso
Cambia l'Italia a colori. Se al momento quasi tutto il Paese è in zona bianca, altre regioni oltre a Friuli, Calabria e provincia di Bolzano potranno passare presto in zona gialla. La prima a cambiare colore già da lunedì prossimo 20 dicembre, sarà la Liguria, che ha il 13 per cento delle terapie intensive occupate dai malati Covid e il 16 per cento dei reparti di area non critica. I due limiti da superare contemporaneamente sono il 10 e il 15%, quindi la Regione governata da Giovanni Toti dovrà dire addio al bianco.
E sale la pressione sui reparti di terapia intensiva di pazienti positivi al Covid anche in Trentino dove la percentuale è schizzata al 20 per cento. Per questo insieme alla Liguria rischia il passaggio in zona gialla. In totale - secondo quanto si evince dal monitoraggio di Agenas - sono otto le regioni italiane che superano la soglia fissata al 10%. A Calabria, Friuli, Bolzano, Liguria e Trentino si aggiungono Lazio, Marche e Veneto.
Queste potrebbero cambiare colore il 27 dicembre. Il Veneto, per esempio, ha il 13 per cento di occupazione delle terapie intensive e il 13 per cento dei reparti ordinari. Le Marche sono al 14 e al 12 per cento. Va un po' meglio la Lombardia perché è sotto in entrambe le soglie ma di un solo punto percentuale, cioè è al 9 e al 14 per cento, Lazio al 12 per cento in entrambe le voci, Emilia Romagna al 10 per le terapie intensive e all’11 per i reparti ordinari.