Una trappola
Toano, Federico Pellini morto dopo un incidente: l'auto si schianta, lui annega. Una trappola a bordo strada
Una morte ai limiti dell'assurdo quella di Federico Pellini, pizzaiolo di 20 anni: il ragazzo di Toano, piccolo paese sull'Appennino reggiano in Emilia, è deceduto dopo un incidente d'auto mentre stava tornando a casa da una serata in discoteca con gli amici. La vettura è finita fuori strada dopo aver sbandato in curva a causa del manto stradale reso viscido dalla gelata invernale. Fatale però non è stato l'impatto, ma quello che è accaduto pochi secondi dopo. Federico è uscito indenne dall'abitacolo dell'auto letteralmente distrutta dallo schianto, con le lamiere accartocciate. Dopo pochi passi, però, è precipitato in un pozzo colmo d'acqua accanto alla strada. Secondo le prime ricostruzioni dei soccorritori, la copertura del bacino era stata distrutta proprio dall'impatto con l'auto e il giovane ci è finito sopra senza accorgersi della presenza del pozzo.
Gli amici che erano con lui in discoteca assicurano che la vittima non avesse bevuto, anche perché era il "guidatore designato" per la serata, con il compito di riportare gli altri a casa. Dopo aver salutato la fidanzata, Federico si stava dirigendo a casa al volante della sua Fiat Panda: l'incidente è avvenuto alle 4 di notte a Massa di Tono. L'impatto con una torretta di mattoni è stato violento. Proprio quella torretta era stata costruita a protezione del pozzo di raccolta di acqua piovana a uso agricolo. A causa del buio, il ragazzo si è avventurato fuori dall'auto e non ha visto il bacino idrico, forse anche perché sotto choc. A quel punto, una volta caduto dentro, non ha avuto la forza di ritornare in superficie. Non è ancora chiaro se sia morto per ipotermia o per annegamento.
L'allarme è stato dato da un agricoltore della zona che ha notato l'auto incidentata, senza conducente. Carabinieri e Croce rossa sono arrivati sul posto e hanno potuto solo recuperare il corpo di Federico, dopo aver svuotato il serbatoio.