Soluzioni
Luca Zaia, "non posso escluderlo". Rischio-serrata, il piano per salvare il Veneto in due mosse: il Doge detta la linea
Luca Zaia è tornato a parlare nel suo consueto appuntamento quotidiano sull'emergenza pandemia in Veneto. "Siamo in fascia bianca ma non è escluso che si arrivi in gialla. Questa settimana decisamente no, la prossima 'ni'. Un parametro è già 'a posto', gli altri due sulle ospedalizzazioni quando le supereremo si passerà in giallo". Il Doge si è anche espresso sul piano vaccinale: "Abbiamo deciso di dare accesso libero per le prime dosi di vaccino", ha specificato.
"Lunedì 29 novembre sono state effettuate 31.853 vaccinazioni, 28 mila terze dosi , 2.150 prime dosi. Sono 477mila il totale delle terze dosi, 80% pazienti in terapia intensiva non sono vaccinati, se lo fossero stati, sarebbero il 20%. Se tutti si fossero vaccinati avremmo 270 persone in ospedale. Andiamo in Veneto verso l'88% delle vaccinazioni, gli over 80 sono al 99% vaccinati, 70-79 anni 93,2%, 60-69 anni 90,2%, 50-59 anni 86,1%, 40-49 anni 80,4%, 30-39 anni 80,3%, 20-29 anni 84,6%, 12-19 anni 73,7%", ha spiegato il Governatore del Veneto.
Nel frattempo Zaia spinge l'acceleratore sui vaccini: "Chi ha ricevuto la prenotazione della terza dose con sei mesi ma vorrebbero anticipare, verranno raggiunti da una mail e potranno dal link modificare la loro prenotazione in sicurezza e non dovranno disdire". Insomma un bel passo in avanti per cercare di limitare i danni in questo periodo che vede il Veneto vicino nuovamente a passare in zona gialla. Un'ipotesi possibile che, però, si cerca di contrastare con ogni mezzo.