Pandemia
Bollettino 22 novembre, schizzano tasso di positività e ricoveri: le conseguenze sul nuovo Green Pass
Non inganni il fatto che rispetto a ieri sono stati registrati oltre 3mila casi di Covid in meno: ciò dipende unicamente dal fatto che il numero di test cola a picco la domenica, quindi bisogna far fede al tasso di positività, che invece è ulteriormente in aumento. Il bollettino di oggi, lunedì 22 novembre, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 6.404 contagiati 3.579 guariti e 70 morti, a fronte di 267.570 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 2,4 per cento (+0,4 rispetto a ieri).
Leggi anche: Nuovo Green pass, vertice alle 18: "Una pesantissima stretta", chi passa il Natale chiuso in casa
Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, generalmente la pressione continua a essere gestibile, anche perché l’alta copertura vaccinale (l’87 per cento della popolazione ha fatto almeno una dose) fa sì che a finire in ospedale siano soprattutto i no-vax, che per fortuna sono la minoranza. Nonostante ciò, non può essere trascurato il lento ma costante aumento di posti letti occupati, che in alcune regioni ha fatto scattare allarme da zona gialla: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +162, mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +29.
Leggi anche: Matteo Bassetti da incubo, "ormai è troppo tardi": lockdown a Natale, il solo modo per evitarlo. Siamo condannati?
Nel frattempo siamo entrati nella settimana cruciale per le nuove misure che il governo dovrà mettere a punto dopo il confronto con le regioni, la cabina di regia e il consiglio dei ministri. L’impressione è che si andrà verso un rafforzamento del green pass, che darà accesso alla vita pubblica soltanto a chi ha fatto il vaccino o è guarito: il tampone antigienico non dovrebbe quindi più valere in questo senso, ma soltanto per andare a lavoro.
Leggi anche: Covid, il nuovo parametro per evitare le chiusure: panico in Italia, chi rischia con la nuova legge