Il report
Covid, i dati ufficiali dalle terapie intensive: "Mortalità al 46%", cosa sta succedendo
I dati parlano chiaro. I no vax stanno rischiando moltissimo. Nell'ultimo mese il 64 per cento dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3 per cento dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino anti-Covid. E' quanto emerge dal Report esteso di sorveglianza dell'Istituto superiore di sanità (Iss), che completa il monitoraggio settimanale. Nel periodo compreso tra l'8 ottobre e il 7 novembre di quest'anno, rileva l'Iss, nelle terapie intensive si sono registrate 424 persone non vaccinate su un totale di circa 8 milioni di non immunizzati in Italia, e sono presenti 177 ricoverati vaccinati completi da meno di 6 mesi su 39 milioni di vaccinati completi.
Per quanto riguarda i vaccini, "dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, scende dal 79 per cento al 55 per cento l'efficacia nel prevenire qualsiasi diagnosi sintomatica o asintomatica di Covid-19 rispetto ai non vaccinati". Anche trascorso mezzo anno dall'immunizzazione rimane invece "elevata", comunque riducendosi, "l'efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: per i vaccinati con ciclo completo da meno di 6 mesi è pari al 95% rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all'82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre 6 mesi rispetto ai non vaccinati".
L'ultimo bollettino del ministero della Salute dà conto di 10.544 contagiati, 5.889 guariti e 48 morti a fronte di 534.690 tamponi, con il tasso di positività che è stato rilevato al 2 per cento (+0,3 rispetto a ieri). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione è ancora nella norma, nonostante sia in lento ma costante aumento. In questo caso la barriera eretta dal vaccino sta reggendo, per questo si parla di epidemia dei non vaccinati: sono soprattutto loro che gravano sugli ospedali. Oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +57, mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +9.