Misure restrittive
Lockdown per non vaccinati, la richiesta a Mario Draghi: ecco quando potrebbe scattare
Restrizioni solo per non vaccinati, proprio come in Austria: l'idea piace soprattutto ai governatori di Liguria e Friuli Venezia Giulia, Giovanni Toti e Massimiliano Fedriga. Il primo, infatti, ha detto: "Chiederemo al governo che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto". E ancora: "Le misure che devono essere prese, lo devono essere solo per i non vaccinati, non certo per chi ha fatto fino in fondo il suo dovere".
Strizza l'occhio a questa ipotesi anche Arno Kompatscher, presidente altoatesino: "Guardando i dati è chiaro che dove il tasso di vaccinazione è basso ci sono più ricoveri. Abbiamo chiesto a Roma di consentire vantaggi per i vaccinati, come già avviene in alcuni Paesi europei". Sulla stessa lunghezza d'onda Fedriga: "Nel caso in cui dovessimo finire in zona arancione penso che il prezzo delle chiusure non lo possano pagare i vaccinati, che hanno difeso se stessi e gli altri, partecipando alla campagna vaccinale".
A pensare che non sia giusto farla pagare ai vaccinati, infine, sono anche i governatori di Calabria, Lombardia e Piemonte. Un po' più scettici Stefano Bonaccini in Emilia Romagna e Luca Zaia in Veneto. Il primo, infatti, senza sbilanciarsi ha detto: "Dovremo discuterne ma credo che la prima cosa da fare sia quella di proseguire con le vaccinazioni". Più netto il no di Zaia, secondo cui il modello austriaco sarebbe difficile da applicare nel nostro Paese dal punto di vista costituzionale.