Seria?
Dritto e Rovescio, la rom sfregia Ennio Di Lalla: "Casa sfasciata? Non è vero, è stato lui"
Quello che le due donne rom hanno riconsegnato a Ennio di Lalla, 86enne pensionato di Roma, è un appartamento devastato. Lo avevano occupato qualche giorno fa mentre l'anziano era fuori casa per una visita medica. Avevano addirittura cambiato la serratura e messo i loro nomi sul citofono all'ingresso. Grazie all'intervento delle forze dell'ordine, poi, la casa è stata sgomberata, ma quello che il signor Di Lalla ha trovato all'interno lo ha buttato nello sconforto. "Sembra bombardata, come nel 1943. Hanno messo i loro nomi, hanno cambiato le tende. Ma uno che fa questo lavoro pensa di starci molti anni no? Per prima cosa, la devo disinfettare", ha spiegato Ennio in una recente intervista.
Una delle due rom abusive è stata raggiunta dalle telecamere di Dritto e Rovescio, il programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4. Quando il conduttore le ha chiesto: "Ci sono le immagini, l'appartamento era sfasciato, chi è stato?", la donna ha replicato: "Non è vero, era già ridotto così, è stato Ennio, lui dice le bugie". La casa, insomma, sarebbe stata devastata dal suo stesso proprietario, stando alla versione della rom.
Poi, durante una conversazione - non ripresa dalle telecamere - con l'inviato della trasmissione, la rom ha aggiunto: "Non dite più che l'appartamento è stato occupato, perché io non ho fatto un'occupazione, Ennio mi ha fatto entrare dentro".