Moderna, "come è morto mio marito dopo il vaccino": Palermo, un caso inspiegabile
Alla Procura di Palermo è stata presentata una denuncia da parte della moglie di Angelo Guagliardo, 50enne operaio della forestale che è morto lo scorso 9 agosto. Il sospetto della donna è che possa esserci una correlazione tra il decesso e il vaccino anti-Covid, ma in ogni caso vuole vederci chiaro perché l’uomo ha vissuto un calvario ospedaliero di oltre 40 giorni senza che si riuscisse a venire a capo della sua situazione.
La donna ha sviluppato un pensiero secondo cui l’inizio del malessere di suo marito è da collegare alla somministrazione delle due dosi di vaccino. Il 16 maggio l’uomo aveva ricevuto la prima inoculazione, fatta con Moderna nell’hub allestito nei pressi del campo sportivo di Corleone. Poi aveva avvertito stanchezza, mal di testa, vertigini e nausea. Dopo un primo passaggio con il medico di famiglia, l’uomo aveva continuato a star male e così aveva deciso di andare al pronto soccorso, dove era stato ricoverato in codice bianco.
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Da lì è iniziato un calvario che lo ha condotto fino al decesso. “Quarantuno giorni di degenza ospedaliera sembrano non essere bastati per arrivare a una diagnosi precisa”, ha denunciato la moglie. “Con il sopraggiungere delle infezioni ospedaliere i medici perdevano di vista la causa che aveva determinato il ricovero che con molta probabilità, ove scoperta, l’evento morte sarebbe stato arginato”.