La pandemia
No Green pass, focolaio Covid tra i portuali che protestano. I medici: "Solo la punta dell'iceberg"
Focolaio Covid a Trieste: non c'è solo Fabio Tuiach tra i protagonisti della protesta dei portuali no-Green pass risultato positivo al Covid dopo i vari sit in. Sono molti i contagi tra i manifestanti, come confermato dall'epidemiologo Fabio Barbone, che guida la task force per l'emergenza Covid del Friuli Venezia Giulia: "Sono 46 i casi Covid tra Trieste e Gorizia legati alle proteste". Tra le persone risultate positive, otto sono portuali.
Una persona è stata addirittura costretta al ricovero. A tal proposito Barbone ha sottolineato: "Si tratta del focolaio più importante in regione, che siamo riusciti a individuare dopo un processo di contact tracing abbastanza complesso da parte del dipartimento di Prevenzione di Trieste e Gorizia: continuiamo a farlo, sempre che le persone partecipino e condividano questa informazione". Secondo l'epidemiologo, però, questi dati - già preoccupanti - "sono solo la punta dell'iceberg. Attendiamo ancora di scoprire il numero di casi a Udine e Pordenone. Tali contagi sono frutto di contatti stretti, a meno di un metro. A contribuire canti e urla".
L'ultimo bollettino in Friuli Venezia Giulia registrava 261 contagi e un decesso. Per quanto riguarda i ricoveri invece, sono scese a 8 le persone in terapia intensiva, mentre sono 58 - con un aumento di 8 unità - i pazienti ospedalizzati in altri reparti.