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Covid, bollettino 20 ottobre: picco di contagi e ricoveri ordinari. Morti dopo il vaccino: chi sono le vittime
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto controllo, nonostante un leggero aumento dei contagi e dei ricoveri ordinari. Dati che era possibile mettere in preventivo: il Paese è ripartito a pieno ritmo, seppur col Green Pass, e in più è arrivata la “cattiva stagione”, come viene definita quella autunno-inverno. Periodo che incentiva la diffusione del virus e che si può tenere a bada con tre armi: la principale è il vaccino, poi la mascherina e il distanziamento.
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Il bollettino di oggi, mercoledì 20 ottobre, dà conto di 3.702 contagiati, 4.544 guariti e 33 morti a fronte di 485.613 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è salito allo 0,8 per cento (+0,4 rispetto a ieri, quando il numero dei test era molto più alto, oltre 660mila). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, sembra essersi arrestato il trend calante, anche se la pressione continua a essere molto bassa: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +41, mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è 0.
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La campagna di vaccinazione è arrivata a 87.956.663 dosi somministrate in totale. Inoltre è stato diffuso un nuovo report dell’Istituto superiore di sanità, basato su un campione di cartelle cliniche nel periodo 1 febbraio-5 ottobre: è emerso che i deceduti per Covid che erano vaccinati avevano un’età media molto più alta rispetto ai non vaccinati (85,5 contro 78,3) ed erano praticamente tutti “iperfragili”, con una media di 5 patologie preesistenti.
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