indagini in corso
Salento, matrimonio degenerato in rissa: "Il testimone ha appoggiato le sue parti intime sulla sposa"
La notizia aveva fatto parecchio discutere, perché subito dopo il banchetto un matrimonio all'apparenza tranquillo si è presto trasformato in un incubo. Era accaduto nel sud del Salento e ora il testimone è accusato di violenza sessuale, perché avrebbe palpeggiato la sposa e si sarebbe strofinato sui suoi glutei durante la cerimonia del 29 maggio scorso in un ristorante di Specchia. Eppure l'avvocato Walter Gravante, che difende il 26enne ha chiesto al giudice di soffermarsi su alcuni accertamenti: l’ascolto di due testimoni; la visione dei messaggi scambiati fra la sposa e la moglie del testimone in cui si farebbe riferimento solo al parapiglia scoppiato durante la cerimonia ma non ai palpeggiamenti; e la visione di tre video.
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"Durante il pranzo nuziale - ha raccontato la sposa a un giornale locale - sono andata vicino al bancone per chiamare mio marito. Una volta arrivata al bancone il testimone, che già da tanto tempo stava lì a bere, mentre ero girata di schiena si mise dietro le mie spalle appoggiando le sue parti intime su di me, e con le sue mani mi afferrò il seno, palpeggiandomelo, a tal punto che non riuscivo a liberarmi nonostante io gli dicessi di togliersi".
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A detta della donna solo con l'arrivo del marito il testimone avrebbe lasciato la presa permettendo agli sposi di tornare al loro tavolo. Il video che mostra la rissa fuori dal ristorante aveva fatto in men che non si dica il giro del web.