Quattro Gesù in un presepe

Eleonora Crisafulli

Fa discutere l’iniziativa di un parroco che ha allestito il presepe della sua chiesa aggiungendo altri tre Bambin Gesù all’unico che dovrebbe esserci. Don Farinella, prete della chiesa di San Torpete a Genova, ha voluto inserire quattro bambini di quattro diverse razze e colore. Ma in molti non hanno gradito, soprattutto a intervenire sulla questione è stata la Lega Nord. In una nota firmata dal segretario provinciale Edoardo Rixi si legge: «Il Carroccio genovese non accetta etichette da nessuno. Il Natale deve essere un momento di comunione, non di divisione come vorrebbe Don Farinella. Il suo parto plurimo, che certo ha poco a vedere con la cultura cristiana, ricorda di più altre religioni. La Lega non è un partito confessionale ma è un movimento composto anche da molti cattolici che hanno a cuore le proprie tradizioni. Gesù si è fatto uomo non per dividersi in una o più razze, ma per rappresentare l'umanità nella sua universalità». Secondo la Lega Nord, inoltre, «la Messa politica annunciata per domani alle 21.00 è un vero affronto alla tradizione cristiana. Non si deve mischiare politica e religione: questo prete sembra un Iman. Noi difenderemo il Natale della nostra tradizione fino in fondo. Non vogliamo accettare provocazioni ma invitiamo il parroco a moderare i toni, almeno a Natale».