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Covid, dramma in Italia: volete sapere cosa accadrà nelle prossime settimane? Fate attenzione ad Abrignani...

Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, l'aveva già detto un paio di mesi fa: "Stop alle fughe di notizie, basta interviste con cui si anticipano le decisioni prese in questa sede", ha detto spazientito. "C'è un solo componente del Cts che parla un giorno si e l'altro pure. È l'immunologo Sergio Abrignani, docente all'Università Statale di Milano", scrive il Tempo. Ospite a "Mezz' ora in più dall'Annunziata, ha spiegato che "al momento l'obbligo vaccinale è uno strumento non praticabile. Contrario a quelli che non hanno dubbi, ma certezze paranoidi con cui è impossibile discutere", ha spiegato.

 

 

"Se noi diamo la possibilità ai no-vax convinti di fare i tamponi a spese della comunità questo è come dare un condono a un evasore fiscale". E spesso l'immunologo ha anticipato le decisioni del governo. Il 3 settembre, quando l'Aifa e il Cts ancora non si erano espressi, ha annunciato in un'intervista a "La Repubblica" che "le terze dosi saranno destinate a tutti", non solo alle persone fragili. Cinque giorni fa ha spiegato anche che "a breve sarà possibile estendere la vaccinazione anche agli under 12. Siamo in attesa dei risultati delle prove cliniche per la registrazione che dovrebbero arrivare tra ottobre e dicembre per Pfizer e Moderna, quindi realisticamente il prossimo anno potremo iniziare a vaccinare anche i bambini tra O e 11 anni in base alle decisioni politiche che verranno prese", ha specificato.

 

 

 

Il 13 settembre, intervistato da La Stampa, si è concentrato sulla scuola, auspicando nuovi provvedimenti che ancora non hanno visto la luce. "Per proteggere meglio la comunità - ha detto il green pass andrebbe esteso a tutti gli studenti sopra i 12 anni, come all'università". Anche sull'immunità di gregge, il professore sulla possibilità che col certificato verde basterà ad arrivare al 95% di vaccinati, Abrignani ha risposto di "si, anche se non si conosce la percentuale sufficiente per contrastare la variante Delta. Certo è sopra al 90%".