Incubo
Variante Delta, Giorgione ucciso dal Covid a 42 anni. Strazio a Roma: la madre, soltanto dieci giorni fa...
Giorgio Pellegrini, storico residente del Prenestino tra i più grandi quartieri di Roma, ha gettato nello sconforto gli abitanti del V Municipio dallo scorso 8 settembre, giorno della sua morte. Se n'è andato a causa di un'embolia polmonare legata al Covid pochi giorni dopo la mamma. La famiglia aveva scoperto la positività al rientro di una vacanza. Giorgio aveva 40 anni ed era un volto storico del quartiere, ma ha trascorso gli ultimi giorni in ospedale.
Leggi anche: Coronavirus, morto a soli 32 anni ad Afragola. Era senza vaccino, la moglie: "Colpa dell'Asl, come si è contagiato"
"Ciao Giorgio - si legge in un post sui social - dedicato a tutti quelli (me compresa) a cui aveva chiesto un abbraccio e avevano rimandato intimoriti a quando tutto sarà finito", riporta il Messaggero. "Anche a me chiese un abbraccio una volta, un giorno in cui ne avevo bisogno anch'io", scrive una altra residente. "Mi ha riempito di abbracci sin dai primi giorni in cui mi trasferii a Roma 24 anni fa", si legge in un altro commento.
"A pochi giorni dalla dipartita improvvisa della mamma, è volato in Cielo il nostro angelo di Confraternita, Giorgio Pellegrini, che era il nostro angelo - si legge sul profilo Facebook della Parrocchia di San Luca che è una delle più frequentate e conosciute della zona - Chissà se sono venuti a prenderlo proprio i genitori dal Cielo, per non lasciarlo solo, in balia di questo mondo. Oggi la famiglia Pellegrini, papà Luigi, mamma Bruna e Giorgio, sono nell'Abbraccio di Luce e di Pace di Dio, finalmente insieme. Ci mancheranno la tua simpatia, la tua dolcezza e sensibilità e la tua gioia di vivere". Un addio commovente per una perdita che ha coinvolto una intera comunità.