Calvario
Denise Pipitone, scoop a Storie Italiane: "In Tunisia". L'ultima orribile pista: "Ecco che fine ha fatto"
Adesso spunta una nuova pista: Denise Pipitone in viaggio verso la Tunisia? Le novità non mancano nell’ultima puntata di Storie Italiane, il programma condotto da Eleonora Daniele e in onda su Rai 1. In collegamento c’è anche Felice Grieco, la guardia giurata che avvistò a Milano una bambina molto somigliante a Denise. E spiega, sospirando: “Se tornassi indietro fermerei quella bambina”.
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Sono trascorsi diciassette anni senza Denise Pipitone. Troppe piste, finti avvistamenti e mitomani, ma i genitori di Denise non si sono mai arresi e vogliono la verità. Storie italiane se ne occupa da tempo ed oggi dà la notizia del rinvio a giudizio dell’ex pm Angioni, che aveva detto: “Denise è viva”. Il rinvio a giudizio è arrivato per aver reso false dichiarazioni ai magistrati. A dicembre l’udienza.
La Angioni, che aveva seguito all’inizio il caso, disse anche che non si fidava della polizia che stava portando avanti le indagini e per questo le fu tolto il caso. Ma secondo i magistrati non risulterebbe nulla di quanto detto dalla Angioni. Insomma, una vicenda che diventa ancora più complessa. “Denise è viva ed ha una famiglia. Ho la personale certezza che Denise sia viva”, aveva detto l’ex pm.
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Lo scorso 14 giugno - sempre a Storie italiane - raccontò di avere la certezza di quelle informazioni. Avrebbe prove documentali: il mancato controllo dei confini nazionali, precisamente di una minorenne che sarebbe stata imbarcata con falsa identità verso la Tunisia.
Un collegamento tra Mazara e la Tunisia: sarebbe questa la pista caldeggiata dalla Angioni, tra l’altro l’ex pm sostiene che la bimba avvistata da Felice Grieco a Milano fosse proprio Denise. Ma c’è un interrogativo: come mai la presunta Denise si trovava a Milano e poi in viaggio verso la Tunisia? Una pista che riapre il caso, pieno di troppe contraddizioni.