In Veneto

Walter Onichini, sparò al ladro albanese e lo scaricò in strada: otto anni dopo finisce in carcere

E la legittima difesa? Il caso arriva dalla provincia di Padova, da Legnaro. Il protagonista, suo malgrado, è Walter Onichini, macellaio di 39 anni. E ora si apprende che ieri, 13 settembre, è stato arrestato su ordine di carcerazione emesso dalla procura di Padova. L'uomo è stato raggiunto e arrestato nella sua abitazione di Camponogara, in provincia di Venezia.

L'arresto è scattato perché nel luglio del 2013 sorprese in casa un ladro albanese, al quale sparò, ferendolo. Bene, la Cassazione nei giorni scorsi, ha confermato la sentenza d'Appello a 4 anni 10 mesi e 27 giorni per Onichini, accusato di tentato omicidio. L'albanese, per inciso, agiva insieme ad alcuni complici. 

Sette anni dopo, insomma, si spalancano le porte del carcere per un uomo svegliato nel cuore della notte da un gruppo di banditi entrati nella sua casa. Onichini sentì dei rumori in giardino, dunque uscì dal terrazzo della camera da letto, che si affacciava sopra al piccolo piazzale in cui era parcheggiata la sua auto. Quando vide la macchina muoversi prese il fucile e sparò due colpi, uno mentre il ladro usciva dalla macchina, probabilmente per scappare.

Una volta in auto, spostò l'albanese sul lato passeggero, aprì il cancello e uscì verso i campi vicini. "Volevo portarlo in ospedale", avrebbe poi raccontato. Ma in ospedale il macellaio non arrivò mai, abbandonò il ladro a circa un chilometro da casa, in una strada sperduta tra i campi, poi a casa chiamò i carabinieri. L'albanese venne trovato quasi subito: se l'ambulanza non fosse arrivata in tempo sarebbe morto dissanguato. Il macellaio venne subito accusato di tentato omicidio fino alla sentenza di primo grado. Ora, si spalancano le porte del carcere.