"No al maestro unico"
Roma - Arrivano critiche alla decisione del ministro della PubblicaIstruzione, Mariastella Gelmini, di ripristinare il maestro unico nelle scuoleprimarie. A contestare questa scelta il Sir, l’agenzia dei vescovi, che inuna nota firmata dall'esperto di scuola Alberto Campoleoni, mette indiscussione l'operato del governo e del ministro Gelmini sul tema dell'istruzione. Quelloche non va, secondo il Sir, sono le modalità con cui la Gelmini ha intrapreso lescelte riguardanti la scuola italiana: l'utilizzo del decreto legge,l'inserimento di norme nella legge finanziaria, impediscono, secondo l'agenziadei vescovi, una vera discussione su temi cruciali. Sul maestro unico poi, ilSir non ha dubbi: ripristinarlo è un errore, soprattutto dopo che la scuolaitaliana negli ultimi anni, con buoni risultati, aveva puntato sull'èquipe dimaestri. Cesare Scurati, docente di Pedagogia generale presso l'Universitàcattolica, sostiene questa tesi: “La reintroduzione del maestro unico sembra uningenuo ritorno al passato: ciò che occorre, in un'epoca come la nostra diesasperata articolazione e specializzazione dei saperi, è una pluralitàconcorde che sappia costruire con coerenza, nella quale, come in un'orchestra,il singolo offra il proprio contributo ad un discorso d'insieme”.