Dalla Colombia
Variante Mu "nuova Delta". Covid e reinfezione, quanti sono i casi in Italia: "Buca i vaccini, colpisce i guariti"
La prossima Variante Delta si chiama "Mu". Ma, piccolo particolare, riesce a bucare tutti i vaccini anti-Coronavirus, tanto da far dire al virologo Fabrizio Pregliasco che se diventerà dominante occorrerà rivedere e aggiornare tutti i sieri. Non un problema di poco conto, considerando anche il "buco" drammatico nella fascia di italiani più a rischio infezione e ospedalizzazione, quella degli over 50. Scoperta in Colombia nel gennaio 2021, la Variante Mu si è già diffusa in decine di Paesi, inclusa parte dell'Europa, Stati Uniti, Colombia, Corea, Giappone, Ecuador, Canada. In Italia finora sono stati individuati 79 casi, come ricorda il Fatto quotidiano.
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Per ora, il suo reale impatto sulla pandemia è sconosciuto anche se l'Oms l'ha classificata tra le "varianti d'interesse", in grado cioè di cambiare (in peggio) il quadro globale. Il timore è che sia in grado "di rendere il virus più trasmissibile, o più virulento, ma soprattutto con potenziale rischio di resistenza ai vaccini". Nel report dell'Organizzazione mondiale della Sanità si parla di "una costellazione di mutazioni che indicano potenziali proprietà di fuga immunitaria" e che il nuovo ceppo sta avanzando in Sudamerica. Tra le più rilevanti mutazioni c'è la E484K, responsabile appunto della cosiddetta fuga immunitaria (come per le già note varianti Beta e Gamma) e la N501Y, che rende il virus ancora più in grado di aggredire l'uomo.
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Sulla capacità di perforare i vaccini hanno realizzato uno studio gli esperti degli Spedali civili di Brescia, pubblicato lo scorso luglio sul Journal of Medical Virology. Analizzando l'organismo di un gruppo di persone vaccinate, si è evidenziato un "sensibile calo dell'efficacia del vaccino" mentre un'altra ricerca giapponese in via di pubblicazione ha definito la Mu "altamente resistente" e capace di sfuggire "all'attacco degli anticorpi sviluppati dopo la guarigione", aprendo dunque la strada alla reinfezione. Secondo il virologo americano Anthony Fauci "la Mu non è una minaccia immediata ma va certamente tenuta d'occhio", per non farsi trovare ancora una volta drammaticamente impreparati. .