Tutto per un banco

Pomeriggio 5, spari alla prima Comunione: "Perché hanno aperto il fuoco". Acireale, dalla D'Urso la testimonianza-choc

"Hanno litigato per un banco": a parlare è il parroco della chiesa di Acireale, che a Pomeriggio 5 ha raccontato la causa scatenante della rissa avvenuta durante la celebrazione delle prime comunioni. Una lite finita nel sangue. Uno degli uomini coinvolti, 69 anni, è stato arrestato per aver ferito gravemente con un colpo di pistola alla testa un vice brigadiere dei carabinieri, che si era intromesso solo per sedare la discussione. 

 

 

 

Secondo la testimonianza fornita dal sacerdote, la rissa sarebbe iniziata per via di un litigio tra i genitori di uno dei bambini in attesa della comunione: "L'ex marito ha sorteggiato il primo banco, all'ex moglie invece è capitato l'ultimo". La madre del bambino, insomma, non avrebbe accettato di essere seduta lontana dall'altare, a differenza dell'ex marito "seduto, invece, in prima fila insieme alla compagna".

 

 

 

A farne le spese, però, è stato un uomo delle forze dell'ordine, anche lui in chiesa per la prima comunione del figlio e intervenuto per placare la rissa, proseguita anche dopo sul sagrato della parrocchia. Il vice brigadiere, ferito da un colpo di pistola al collo, adesso rischierebbe la paralisi. "Spero che cose del genere non accadano più, qui e altrove, ricordiamoci che il bene principale sono i bambini e non di certo dove siamo seduti. È importante solo cosa si fa per il proprio figlio", ha detto infine il parroco.