La certificazione verde
Green pass, il pugno di ferro di Mario Draghi: non solo scuola e treni, dove diventerà obbligatorio
Green pass presto anche al lavoro: è questo il piano sul tavolo del governo di Mario Draghi. Sono molteplici i settori in cui si sta pensando di intervenire, a partire dalla pubblica amministrazione. Favorevole all'estensione del certificato verde agli statali è il ministro della Salute Roberto Speranza, seguito a ruota da Renato Brunetta. La novità potrebbe essere inserita nel decreto Green pass del 6 agosto in discussione alla Camera.
Altro settore sotto la lente è quello privato. In questo caso c'è il sì di tutti i partiti tranne la Lega. Tuttavia, per le vaccinazioni in azienda il premier dovrà comunque trovare un accordo con Confindustria e sindacati. Il Green pass obbligatorio, inoltre, potrebbe essere imposto anche ai lavoratori della ristorazione e del settore dei trasporti. In questi ultimi due casi, infatti, c'è l'obbligo del certificato solo per clienti e passeggeri, ma non per i dipendenti.
Infine sport e scuola. Nel primo caso, però, al di là di cosa deciderà il governo, molti centri sportivi hanno già richiesto autonomamente la vaccinazione ai propri dipendenti pur non essendoci ancora l’obbligo. Per quanto riguarda gli studenti, invece, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini si è chiesto: "Perché un ragazzo di 18 o 19 anni che fa il primo anno di università deve avere obbligo di Green pass e un coetaneo dell’ultimo anno di liceo no?". In ogni caso, come riporta il Corriere della Sera, la maggior parte dei partiti, Lega e non solo, ha detto di no, ponendo il tema del diritto allo studio.