A Brindisi
Marina militare, il dramma: trovato morto a bordo della nave. La pistola, un giallo inquietante
E' giallo su una nave della Marina militare: un marinaio di seconda classe, Giuseppe Gelsomino, è stato trovato morto questa mattina a bordo dell'imbarcazione ormeggiata alla base navale di Brindisi. Stando a un primo esame del 118, sarebbe stato ucciso da un colpo d’arma da fuoco. Lo ha reso noto la Marina Militare-Comando Marina Sud di Taranto, precisando che l’arma è stata ritrovata nelle immediate vicinanze del corpo.
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Al momento, come riporta il Fatto Quotidiano, sono in corso gli accertamenti per capire quali siano state le dinamiche dell’accaduto. Nel frattempo il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha espresso il più sentito cordoglio a nome di tutta la Forza Armata. Per ora, comunque, l’ipotesi più accreditata è quella del suicidio. Il dramma si sarebbe consumato fra le 6 e le 7 del mattino.
Il militare, un 21enne della provincia di Foggia, si sarebbe tolto la vita usando una pistola, che però pare non fosse in dotazione al marinaio. Adesso la salma, che è a disposizione dell’autorità giudiziaria, si trova al cimitero di Brindisi. Il marinaio era un volontario in ferma prefissata di un anno. Il pm di turno, Pierpaolo Montinaro, starebbe valutando l’ipotesi di disporre l’autopsia.
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