A catena
Lecce, tragedia sconcertante: travolto dall'auto per soccorrere un amico, la suocera muore d'infarto
Massimiliano Galiulo era stato avvertito del fatto che un amico aveva avuto un incidente, e si stava recando di notte sul posto a prestare soccorso quando, a sua volta, è rimasto vittima di un incidente stradale che gli ha strappato la vita. E, sempre di notte, pochi minuti dopo aver appreso della tragedia, la suocera ha accusato un malore ed è deceduta a sua volta.
Massimiliano Galiulo, leccese, aveva 54 anni e viveva a Frigole con la moglie e due figli. Insieme con un socio gestiva l'affitto degli ombrelloni al lido Baia d'Oriente di Torre dell'Orso (vicino Lecce). Ed era proprio lì, lunedì pomeriggio 2 agosto, quando gli è arrivata la notizia che l'amico e collega aveva avuto un incidente. Si è messo a bordo della sua moto ed è partito per accertarsi delle condizioni dell'uomo.
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Ha perso la vita poche decine di minuti dopo mentre a bordo della sua moto Honda T Max 65o, per cause ancora tutte da chiarire, è andato a schiantarsi contro una Peugeot 1007 alla cui guida si trovava un 30enne di Caprarica di Lecce. Alcuni testimoni oculari dello schianto hanno raccontato alle forze dell'ordine che la moto era in fase di accelerazione per un sorpasso. L'impatto è stato terribile. Sull'asfalto sono rimasti evidenti i segni di frenata della moto. La notizia di questo ulteriore incidente è arrivata anche alla famiglia della moglie di Galiulo: la suocera appresa la notizia si è sentita male. Ha avuto un infarto ed è deceduta.
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