Il dramma

Brindisi, punto da un'ape va in ospedale: morto nella notte. "Evento raro", cosa proprio non torna

Una storia terrificante quella avvenuta a Oria, in provincia di Brindisi. Un uomo di soli 58 anni è morto dopo la puntura di un'ape. La vittima, Maurizio Zingarofalo, è deceduto per shock anafilattico. A nulla è servito il trasferito d'urgenza all'ospedale per essere sottoposto alle cure del caso, il falegname è morto nel cuore della notte, lasciando moglie e tre figli. Nessuno però sapeva se l'uomo fosse o meno allergico alle punture di api, per questo le autorità hanno deciso di fare chiarezza e indagare. Il 58 enne aveva iniziato a sentirsi male subito dopo la puntura dell'insetto e in breve tempo aveva avuto lo shock anafilattico nello stupore di chi era con lui.

 

 

Molti tra coloro che lo conoscevano bene parlano di una morte improvvisa e assurda. È infatti molto raro - spiegano gli esperti - che una puntura di ape possa provocare la morte. Il più delle volte questo insetto causa solo reazioni allergiche. Intanto, visto che la morte è avvenuta per cause naturali, l’autorità giudiziaria ha disposto che la salma sia restituita alla famiglia.

 

 

Sempre nelle stesse ore un'altra vicenda ha scosso l'Italia. Si tratta della morte di Francesco Conte, il 53enne di Genova che ha contattato il medico perché accusava i sintomi dell'infarto. Francesco però non è stato ricoverato ed è deceduto dopo circa 30 ore dalla visita a casa. Ora, la procura di Genova ha aperto un'inchiesta.