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Variante Delta, bollettino 2 luglio: "Nuovi livelli di diffusione", 794 contagi e 28 morti
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto stretto controllo. I numeri emersi dalla cabina di regia Iss-Ministero della Salute sono infatti molto incoraggianti: l’indice Rt è allo 0,63, mentre l’incidenza è scesa da 11 a 9 ogni 100mila abitanti. Inoltre è stata registrata una riduzione molto significativa dei posti letto occupati sia in terapia intensiva che nei reparti Covid. “È la fotografia di un Paese - ha dichiarato Roberto Speranza - che presenta un quadro molto migliorato, è la conseguenza prioritaria della campagna di vaccinazione, che resta l’arma fondamentale che abbiamo per metterci alle spalle una stagione così difficile”.
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Il bollettino di oggi, venerdì 2 luglio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 794 contagiati, 2.345 guariti e 28 morti su 199.238 tamponi analizzati, con tasso di positività allo 0,4 per cento (-0,1). Per quanto riguarda il sistema sanitario nazionale, la pressione è sempre più bassa: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -63 (1.469 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -16 (213) a fronte di 3 soli ingressi.
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Gli attualmente positivi sono scesi a 47.779, i deceduti invece sono arrivati a 127.615: per fortuna l’aumento procede a rilento ormai da settimane. Nel frattempo prosegue su buoni ritmi la campagna di vaccinazione, che ha raggiunto 52.327.583 dosi somministrate in totale. Sarà ancora più importante completare i cicli di vaccinazione adesso che la variante Delta si sta espandendo sempre di più anche in Italia: è stimata al 22,7 per cento in 16 Regioni.
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