Tromba d'aria e nubifragio
Una violenta tromba d'aria ha creato gravissimi danni nel catanese, colpito anche da un nubifragio. Due persone sono rimaste ferite e sono state ricoverate nell'ospedale Garibaldi di Catania. Quattro militari della marina italiana, in servizio al secondo gruppo elicotteri di Maristaeli, sono rimasti gravemente feriti nella tromba d'aria che si è abbattuta sulla base, alla periferia sud di Catania. Secondo quanto si è appreso, sono rimasti schiacciati da parti di strutture che sono state divelte e sollevate in aria dalla forza distruttrice del vento. Due di loro sono stati ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale Garibaldi, gli altri, uno ciascuno, sono negli nosocomi della città: il Vittorio Emanuele e il Cannizzaro. I medici si sono riservata la prognosi per tutti e quattro i militari. Il violento nubifragio ha provocato anche il crollo del tetto di un hangar della base della Marina militare «Maristaeli». La zona maggiormente danneggiata è quella di Motta Sant'Anastasia, a 15 chilometri dal capoluogo, con numerosi tetti scoperchiati, alberi sradicati, e cartelloni pubblicitari abbattuti. Nelle strade della zona ci sono cinque autocarri con teloni ribaltati; lastre di metallo sono state inoltre segnalate in “volo” sull'autostrada Catania-Palermo, nei pressi dello svincolo per Motta S. Anastasia. Gli agenti della polizia stradale si sono immediatamente recati sul posto. A Catania i rioni più colpiti sono stati quelli del Pigno e della contrada marinara Vaccarizzo. Diversi sottopassaggi nella zona di Piano Tavola di Misterbianco sono allagati a causa del nubifragio; le richieste di soccorso arrivate al 115, il centralino dei vigili del fuoco di Catania, sono centinaia.