Intreccio
Ciro Grillo, Silvia stuprata anche dal figlio del politico norvegese? "Tutto inventato, si è anche scusata". Clamoroso ribaltone?
Il caso di Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta accusati di stupro da Silvia, una ragazza conosciuta in vacanza in Sardegna nel caldo agosto 2019, non è una vicenda isolata. La Procura di Tempio Pausania ha infatti deciso di aprire un altro fascicolo analogo a quello che vede coinvolto il figlio del co-fondatore pentastellato e gli altri ragazzi. I fatti, risalenti a un anno prima dell'episodio avvenuto in Costa Smeralda, hanno portato all'apertura di un fascicolo contro ignoti. Secondo quanto lascia trapelare la Verità, sul banco degli imputati sarebbe finito il figlio di un ex politico norvegese.
Leggi anche: Paolo Becchi contro Beppe Grillo: "Come una suora che perde la verginità , ma si loda per non aver usato la pillola"
Si tratta di David Enrique Bye Obando. Il 21enne di origini nicaraguense, ma residente a Oslo in Norvegia, era stato accusato da Silvia di averla violentata nel paese scandinavo durante un campeggio organizzato dall'istituto scolastico. Anche in questo caso, le dichiarazioni di Silvia sono state analoghe a quelle esternate agli investigatori per i fatti avvenuti in Sardegna. "Era notte, eravamo in tenda. C'era stato un flirt prima. Poi avevo messo in chiaro che non volevo andare oltre. Ma lui mi ha aperto la tuta mentre dormivo e quando ho visto che stava venendo sono scappata nel bosco e mi sono messa a piangere. Il giorno dopo lui mi ha detto di prendere la pillola".
Leggi anche: Ciro Grillo, le intercettazioni con la madre in caserma: "Non frequentiamoci per un po'", "Deficiente, stai zitto"
Secondo il padre del 21enne accusato, invece "Silvia si sarebbe inventata tutto e gli avrebbe poi addirittura chiesto scusa, dicendogli che non era vero niente". Lo stesso David Obando, all'epoca dei fatti minorenne, è pronto a darne conferma anche nelle aule del tribunale e potrebbe rivelarsi un teste fondamentale nel processo a Grillo e agli tre ragazzi accusati. "Chiederò a Silvia di confermare pubblicamente le scuse che mi ha fatto anche davanti al giudice" ha detto Obando. Da sottolineare che il ragazzo non fu oggetto di alcun tipo di denuncia, ma il suo nome è comparso la prima volta nei verbali messi a punto sul caso Grillo durante i colloqui della parte lesa con i magistrati della Procura di Tempio Pausania.