Punti da chiarire
Mugello, aperta un'inchiesta sulla scomparsa di Nicola: "Si è allontanato da solo, ma...". Cosa non torna sui genitori
Sulla storia a lieto fine della scomparsa di Nicola Tanturli, il bambino sparito nel Mugello e poi ritrovato in una scarpata sano e salvo da un giornalista de La Vita in diretta, la procura di Firenze ha aperto un'indagine. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, il fascicolo è senza indagati e non sarebbe stato al momento nemmeno definito il reato per cui si procede. "Stiamo facendo i primi accertamenti sulla dinamica dell'accaduto e riferiremo alla magistratura", ha spiegato il maggiore Michele Arturo, comandante della compagnia del Mugello. Il maggiore, quindi, ha proseguito: "La valutazione sul comportamento dei genitori al temine delle indagini sarà riferita in Procura". A stretto giro di posta, comunque, i carabinieri hanno fatto sapere che "il bambino si è allontanato da solo e non ci sono altre piste".
Da chiarire infatti ci sono diversi aspetti. Intanto come un bimbo di 21 mesi sia riuscito a camminare per chilometri da solo senza mangiare né bere. "Il bambino ha percorso almeno 4 o 5 chilometri da quando si è allontanato da casa al punto in cui poi è stato ritrovato. Nicola è sicuramente un bambino intraprendente. Evidentemente è uscito di casa e ha cominciato a camminare, forse si è fermato più volte e più volte si deve essere di nuovo incamminato", ha detto il comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia, Danilo Ciccarelli, che ha soccorso per primo il piccolo Nicola. "Ho l'impressione che il bimbo non abbia trascorso la notte nel burrone in cui lo abbiamo ritrovato, perché l'erba non era schiacciata in quel punto, cioè probabilmente lì non aveva fatto il suo giaciglio per la notte", ha aggiunto Ciccarelli.
Inoltre il bambino indossava le scarpe anche se quando è scomparso, secondo quanto hanno riferito i genitori, Giuseppina e Leonardo Tanturli, stava dormendo nel lettone. Gli stessi genitori si sono accorti che il figlio non era in casa a mezzanotte ma hanno deciso di chiamare i soccorsi nove ore dopo, al mattino quindi, e solo alle 10 hanno fatto la denuncia ai carabinieri. Comportamenti che dovranno essere contestualizzati e valutati dalla Procura. Per i carabinieri impegnati negli accertamenti in seguito alla scomparsa di Nicola, l'ipotesi al momento più probabile è che il piccolo si sia allontanato da solo, vagando poi per i boschi circostanti la casa dove vive con i genitori.