In campo
Farmacisti vaccinatori: le nuove competenze aprono la strada per un nuovo contratto
“C’è stata una rinuncia da parte di molti farmacisti vaccinatori, che hanno toccato con mano come sia stato impossibile realizzare un servizio di qualità. Per ottenerlo sarebbe stato necessario uno sforzo economico maggiore. Chiediamo che ci sia un successivo accordo quadro tra sindacati dei lavoratori farmacisti, governo, Regioni e Provincie autonome, Assofarm e Federfarma per definire in termini economici come garantire questo servizio di qualità”. Queste le parole di Rossana Matera, presidente Futurpharma, associazione nazionale farmacisti italiani.
“Riconoscere al farmacista vaccinatore un compenso e una copertura assicurativa adeguata, significa riconoscere il lavoro che svolge. Significa dire, una volta per tutte, che il farmacista è un professionista della salute, in quanto nella somministrazione del farmaco, ogni giorno, compie un atto professionale e ancora di più quando somministra il vaccino”. Ha sottolineato Roberto Di Giulio, referente nazionale Futurpharma per le questioni relative al contratto, ricordando che la categoria dei farmacisti non ha ancora rinnovato il contratto di lavoro da quasi 10 anni. Il novo contratto dovrà aggiornare la professionalità del farmacista attraverso l’adeguamento del suo stipendio alla media europea.
L’associazione, in nome di tutti i farmacisti iscritti che rappresenta in tutt’Italia, si fa promotrice di un appello ai sindacati, al Governo, alle Regioni, alle provincie autonome per sottoporre all’attenzione le seguenti istanze:
1. Descrivere nel nuovo accordo quadro riguardante la campagna di vaccinazione nazionale anti SARS-Cov-2, maggiore riconoscimento economico per le farmacie e per i farmacisti vaccinatori, questa volta alla presenza di tutti i rappresentanti sindacali della categoria dei farmacisti, in sinergia con Assofarm, Federfarma, Governo, Regioni, Provincie Autonome.
2. Si chiede un riconoscimento di natura economica per il farmacista vaccinatore che a titolo volontario presta la propria attività. Una copertura economica per le spese di adeguamento degli spazi e della messa in sicurezza delle farmacie aderenti alla campagna vaccinale.
3. Si chiede una maggiore chiarezza sulla copertura assicurativa civile e penale del farmacista vaccinatore e della farmacia.
4. Si chiede, inoltre, che venga riscritto un nuovo contratto CCNL, atteso da 10 anni, fondato sull’identità professionale sanitaria del farmacista, alla luce della cornice legislativa che regolamenta la “Farmacia dei Servizi”, dovuta alla trasformazione delle farmacie che ormai offrono servizi polivalenti di trattamenti sanitari multipli. Individuare un adeguamento economico alla media europea, idoneo alla nobile professione del farmacista.