Pensioni saranno più leggere
Le pensioni saranno più leggere apartire dal nuovo anno, il 2010. Gli importi si ridurranno da un minimo dello0,8% ad un massimo del 3,7% per l'introduzione dei nuovi coefficienti dicalcolo dei trattamenti di vecchiaia, ora applicati con il sistema misto o conquello interamente contributivo. Qualche esempio? Un lavoratore dipendente, che ha 20anni di contributi e che ha conseguito un reddito di 40.000 euro nell'ultimoanno, dal primo dicembre 2009 aveva diritto ad una pensione di 16.104 euro, dagennaio dovrà invece accontentarsi di 15.531 euro. Un lavoratore autonomo conreddito e contributi analoghi prenderà nel 2010 11.204 euro, il 3,7% in menodegli 11.585 che avrebbe preso nel 2009. La revisione dei coefficienti, messain programma con la riforma Dini del '95 doveva scattare ogni 10 anni, perstare al passo con l'andamento della vita media: il principio era che, se sivive più a lungo, diventa più ampio anche il periodo in cui si beneficeràdell'assegno. Così per mantenere in equilibrio il sistema previdenziale ènecessario ridurre le pensioni. La scadenza del 2006 è poi saltata ed è statostabilito di far partire i nuovi coefficienti a partire dal 2010 e diaggiornarli ogni tre anni.