La storia
Lecce, trova portafogli con 1.200 euro e lo consegna in Questura: "Ho un sogno, fin da piccolo". Niccolò, un giovane eroe
Un portafoglio abbandonato con 1.200 euro potrebbe tentare chiunque. Non è il caso di Niccolò, un 19enne di Lecce, che insieme alla sorella ha preferito consegnare il borsellino smarrito con contanti, documenti e bancomat in Questura, affinché venisse restituito al suo proprietario, un commerciante, che lo aveva perso mentre era in bicicletta. I due fratelli, studenti del liceo scientifico, lo hanno ritrovato lo scorso martedì mentre andavano in centro per incontrare alcuni amici.
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"Dopo l’iniziale stupore, purtroppo c’è stato un attimo di umana tentazione: per un istante mi sono passati per la mente tanti oggetti che avrei potuto comprare con quei soldi. Poi, però, ho pensato al modo in cui li avevo ottenuti e al fatto di toglierli a persone che ne avessero davvero bisogno, soprattutto in questo periodo", ha raccontato Niccolò al Corriere della Sera. Appropriarsi di quel portafoglio, poi, non si sarebbe addetto a un giovane che desidera diventare un fisico forense per lavorare nei corpi speciali della Polizia: "È un sogno che ho sin da piccolo, nato dal fatto che in tv guardavo sempre Detective Conan, anime giapponese di un bambino investigatore, che ad ogni fine episodio prevede la redenzione e il pentimento del colpevole di turno".
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Il proprietario del portafoglio, dopo l'episodio, ha ringraziato calorosamente i due fratelli: "Voleva darci una ricompensa. Quella sera voleva offrirci a tutti i costi almeno una cena, ma abbiamo rifiutato: eravamo già appagati dalla sua riconoscenza".
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