Gli scatti privati
Saman Abbas, le foto private della sua sconvolgente trasformazione fisica: "Dal velo al trucco, ecco perché l'hanno fatta sparire"
Bella e libera: ecco perché Saman Abbas, la 18enne di origini pachistane sparita da Novellara, era entrata in contrasto insanabile con padre e parenti, tanto da finire in una casa famiglia salvo poi tornare a casa una volta maggiorenne. Un conflitto che secondo gli inquirenti potrebbe aver spinto il padre e la madre a consegnare la ragazza allo zio, che poi la avrebbe uccisa nei campi intorno alla loro cascina nel Reggiano, con l'aiuto di alcuni cugini. Una esecuzione come punizione per il gran rifiuto, intollerabile: Saman aveva detto no a un matrimonio combinato con un cugino, sarebbe dovuta volare con tutta la famiglia in Pakistan lo scorso dicembre ma aveva rifiutato.
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Voleva vivere la sua vita, "alla occidentale" o meno poco importa. Aveva anche un fidanzato, ovviamente non ufficiale, malvisto dal padre-padrone, che lo avrebbe anche minacciato. Un amico di Saman ha rivelato anche il suo sogno: diventare barista. Agli esperti che la seguivano nella casa famiglia aveva anche chiesto come poter studiare per intraprendere quella carriera. Quegli stessi esperti che le avevano fortemente sconsigliato di tornare a casa, intuendo i rischi.
Avevano ragione loro, anche nel caso (sempre più remoto) che la ragazza sia invece scappata all'estero, e non morta e seppellita in un campo. Le scelte della 18enne erano inconcepibili per il padre. Uno scontro culturale inevitabile e platicamente figurato dalle foto private di Saman, rese pubbliche dal Tg2. La prima, poco più che bambina, con velo e occhiali. Le altre, in cui la ragazza diventa donna, quasi irriconoscibile: "Una giovane sempre meno incline a portare il velo - è il commento del Quotidiano Nazionale alle foto che la ragazza mandava alle amiche -: bandana, trucco, capelli sciolti e mossi". Inaccettabile, per chi la voleva reclusa.